Primavera 1990, mattina, il programma di allenamento dell’amico Professor Aldo Sassi prevedeva: “SALITA FORZA E RESISTENZA” sulla salita che porta a San Baronto, una frazione del comune di Lamporecchio a 350 metri sul livello del mare in provincia di Pistoia.
Come dettava il programma iniziai la salita con il “rapportone” a circa 40 RPM quando, poco più avanti, vidi un gruppo di ciclisti che mi precedeva.
Competitivo com’ero pensai: “adesso li raggiungo” così, ad ogni tornante, ho cominciato ad alleggerire il rapporto aumentando di conseguenza le RPM passando dalle 40 alle 50, 60, 70 e fino alle 80 RPM. Li raggiunsi e “vinsi” lo sprint finale a San Baronto.
Durante il ritorno verso casa ripensai a quello che avevo fatto ed al modo con cui avevo affrontato la salita ripromettendomi di riprovare nei giorni seguenti. E così feci…era nato il metodo Forza & Ossigeno.
Nei parlai anche con Gino Bartali che, incuriosito, venne a trovarmi a Canossa e mi disse: “io per andare più forte e vincere mi allenavo in questo modo, nelle prima salita salivo con il rapporto lungo, nella seconda con il rapporto medio, nella terza invece con quello corto”. Rimasi colpito e gli dissi che non lo sapevo e lui: “certo nessuno lo ha mai saputo”.
Negli anni successivi ho continuato a sviluppare e proporre questo metodo di allenamento collaborando, fin dai primi anni 2000, con atleti professionisti e realizzando due centri di allenamento sul passo del Pordoi e sul monte Evans in Colorado.